Sicurezza Aziendale

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Sicurezza sul lavoro

La tua azienda al sicuro

Me.La. Servizi Integrati si dedica con impegno a fornire consulenze mirate per promuovere un ambiente lavorativo sicuro e per valutare in modo attento i rischi connessi. La nostra missione è quella di essere un partner affidabile nella creazione di contesti professionali sicuri e sostenibili. 

La sicurezza aziendale va ben oltre la tutela dei lavoratori; rappresenta un pilastro essenziale per garantire la continuità delle attività aziendali. Questo impegno si traduce nella messa in atto di una vasta gamma di misure, politiche e procedure personalizzate, adottate con cura da ciascuna azienda. L’obiettivo è prevenire infortuni e malattie professionali tra i dipendenti, con particolare attenzione alla salvaguardia dei beni e delle risorse aziendali. 

La sicurezza aziendale non si limita al versante fisico; abbraccia anche l’aspetto normativo. L’obiettivo è garantire la conformità alle leggi e ai regolamenti in materia di sicurezza sul lavoro, trasformando la sicurezza in un valore fondamentale all’interno dell’organizzazione. 

La stesura del DVR (Documento di Valutazione dei Rischi) è una parte fondamentale della gestione della sicurezza aziendale. 

Saldatore che adotta misure di sicurezza durante il lavoro

I nostri servizi

Sicurezza sul luogo di lavoro

La vostra sicurezza è la nostra priorità. Offriamo consulenza e supporto per garantire che il vostro ambiente di lavoro sia conforme alle normative vigenti, proteggendo la salute e la sicurezza dei vostri dipendenti. Lavoriamo al vostro fianco per creare luoghi di lavoro sicuri e produttivi

Prevenzione incendi

La prevenzione degli incendi è essenziale per la protezione delle persone e delle risorse aziendali. Con la nostra consulenza esperta, mettiamo in atto misure preventive e un piano d'azione efficace per minimizzare il rischio di incendi e garantire una risposta tempestiva in caso di emergenza

Sicurezza ambientale

La tutela dell'ambiente è un dovere e una responsabilità. Forniamo consulenza per identificare e gestire i rischi ambientali nella vostra attività. Attraverso pratiche sostenibili e conformità normative, contribuiamo a preservare il mondo in cui viviamo mentre proteggiamo la vostra azienda

Siamo qui per proteggere
il vostro ambiente di lavoro
e i vostri dipendenti

Passi chiave

Gli step principali

Valutazione Rischi

Identificare e valutare i rischi, per determinare la loro gravità e la probabilità di occorrenza.

Prevenzione e Protezione

Stabilire le misure di prevenzione e protezione per ridurre o eliminare i rischi

Stesura del DVR

Il DVR deve essere scritto in modo chiaro e completo.

FAQ

Domande frequenti

Per assicurarti che il tuo luogo di lavoro sia conforme alle normative sulla sicurezza, possiamo condurre un’analisi approfondita dei rischi, identificare le aree di non conformità e sviluppare un piano d’azione per adeguare le tue operazioni alle norme vigenti.

Il DVR è il documento che il Datore di Lavoro deve redigere ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. per valutare i rischi per la salute e sicurezza generati dalle attività lavorative svolte in azienda. Lo scopo del documento è quello di individuare i rischi presenti e programmare le misure di prevenzione, protezione e miglioramento, al fine di prevenire infortuni sul lavoro e malattie professionali.

Il DVR è redatto in collaborazione con le seguenti figure: · Il RSPP (Responsabile del servizio di prevenzione e protezione)

· Il medico competente · Il RLS (rappresentante dei lavoratori per la sicurezza).

Il Datore di Lavoro, per l’elaborazione del DVR, può avvalersi della consulenza di tecnici specializzati ed esperti in materia della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il Datore di Lavoro di un’azienda in cui è presente almeno un lavoratore ha l’obbligo di redigere il DVR.

Ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. è lavoratore la “persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari”. Sono pertanto lavoratori i lavoratori dipendenti, i soci di società o soci di cooperativa o soci di fatto, i tirocinanti e gli stagisti, i volontari.

Il documento deve essere redatto entro 90 giorni dal momento in cui nasce l’obbligatorietà, per esempio:

  •  avvio di una nuova attività con un lavoratore
  • assunzione di un lavoratore
  • costituzione di una società con più soci lavoratori
  • presenza di uno stagista

L’omessa redazione del DVR è punita con l’arresto da tre a sei mesi oppure con un’ammenda da 3000 a 7800 euro.

Il DVR non ha una scadenza temporale ma, ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. il DVR deve essere immediatamente rielaborato “in occasione di modifiche del processo produttivo o della organizzazione del lavoro significative ai fini della salute e sicurezza dei lavoratori, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione o della protezione o a seguito di infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenzino la necessità.”

Si precisa che per alcune valutazioni dei rischi specifici è prevista invece dalla normativa vigente una scadenza temporale:

  • valutazione dei rischi fisici (rumore, vibrazione, CEM, ROA), aggiornamento ogni 4 anni;
  • valutazione del rischio cancerogeno, aggiornamento ogni 3 anni;
  • valutazione del rischio stress lavoro correlato, aggiornamento ogni 2 anni.

Il Datore di Lavoro di un’azienda in cui è presente almeno un lavoratore oltre all’obbligo di redigere il DVR, ha l’obbligo di nominare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP).

L’incarico di RSPP in alcuni casi può essere svolto direttamente dal Datore di Lavoro, che deve frequentare un apposito corso di formazione che varia dalle 16 alle 48 ore a seconda della tipologia del rischio aziendale, oppure può essere incaricato un “RSPP esterno”, cioè un professionista in possesso di capacità e requisiti professionali richiesti dalla normativa vigente.

La mancata nomina del RSPP è punita con l’arresto da tre a sei mesi o con un’ammenda da 3.000 a 7.800 euro.

La sicurezza ambientale contribuisce a proteggere l’ambiente, la comunità circostante e l’azienda stessa da potenziali danni, multe e impatti negativi sulla reputazione.