
La sicurezza sul lavoro rappresenta uno degli aspetti cardine per la protezione della salute e del benessere dei lavoratori, nonché per il rispetto delle normative vigenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro. In questo contesto, un tema centrale riguarda l’idoneità alla mansione specifica, un concetto fondamentale che consente di verificare se un lavoratore è in grado di svolgere una determinata attività senza compromettere la propria salute, quella dei colleghi o la sicurezza generale del luogo di lavoro.
La formulazione del giudizio di idoneità alla mansione specifica spetta al medico competente e deve tenere conto, sia della valutazione dei rischi cui il lavoratore è esposto che delle condizioni di salute del lavoratore stesso. La formulazione del giudizio di idoneità ha come obiettivo fondamentale la tutela della salute del lavoratore. La tutela della sicurezza comporta la verifica dell’assenza, nel lavoratore, di situazioni fisiologiche o patologiche capaci di compromettere la sua capacità di poter lavorare in sicurezza.
Ma cosa significa, concretamente, idoneità alla mansione specifica?
Quando e come si effettua questa valutazione?
Quali sono le implicazioni per l’azienda e per i lavoratori?
In questo articolo, esploreremo in dettaglio questi e molti altri aspetti relativi all’idoneità alla mansione, con l’obiettivo di fornire una guida completa sia per le imprese che per i professionisti della sicurezza sul lavoro.
Cos’è l’idoneità alla mansione specifica?

L’idoneità alla mansione specifica è una valutazione effettuata da un medico competente che ha lo scopo di verificare se un lavoratore è in grado di svolgere una determinata mansione senza rischi per la propria salute e per quella degli altri. L’obiettivo di questa valutazione è quello di identificare eventuali fattori di rischio legati alla condizione fisica o psicologica del lavoratore, che potrebbero compromettere la sua capacità di eseguire il lavoro in sicurezza.
L’idoneità non è solo una questione di accertamento fisico, ma anche di capacità psicologica e di adattamento alle specifiche condizioni di lavoro. Per esempio, un lavoratore che svolge un’attività in un ambiente rumoroso potrebbe dover essere sottoposto a test audiometrici, mentre un operatore che lavora con macchinari complessi deve dimostrare una buona capacità di concentrazione e una salute mentale adeguata.
L’idoneità alla mansione è stilata dal medico competente al momento dell’assunzione, del cambio di mansione del dipendente e in occasione delle visite mediche periodiche pianificate dai protocolli sanitari adottati. L’idoneità (o la NON idoneità) può essere totale o parziale, con l’indicazione di limiti specifici e può essere a tempo determinato o indeterminato.
L’idoneità alla mansione specifica nel quadro normativo italiano

La legislazione italiana in materia di salute e sicurezza sul lavoro è molto chiara riguardo l’obbligo delle aziende di garantire che ogni lavoratore sia idoneo a svolgere la mansione assegnata. La legge di riferimento principale in questo ambito è il Decreto Legislativo 81/2008, noto come “Testo unico sulla sicurezza sul lavoro”, che stabilisce una serie di obblighi per le imprese, inclusa la valutazione dell’idoneità alla mansione specifica.
Secondo il Decreto Legislativo 81/2008, l’articolo 41 prevede che il datore di lavoro debba garantire che i propri dipendenti siano sottoposti a visite mediche preventive per verificare l’idoneità alla mansione prima dell’assunzione. Inoltre, l’articolo stabilisce che in alcune circostanze particolari (come l’esposizione a rischi specifici come sostanze tossiche, rumori elevati, o lavori fisicamente impegnativi), l’idoneità alla mansione deve essere verificata anche durante il periodo di lavoro, mediante visite mediche periodiche.
Un altro aspetto importante riguarda la responsabilità del medico competente, che ha il compito di effettuare le visite mediche, redigere la documentazione necessaria e fornire il certificato di idoneità (o di inidoneità) al lavoro.
Quando è necessaria la valutazione dell’idoneità alla mansione?
La valutazione dell’idoneità alla mansione specifica è necessaria in diverse situazioni, che vedremo di seguito in modo dettagliato.
Prima dell’assunzione

Ogni lavoratore, prima di essere assunto da un’azienda, deve essere sottoposto a una visita medica preventiva da parte di un medico competente. Questo accertamento serve a verificare che il candidato sia in grado di svolgere la mansione specifica senza mettere a rischio la propria salute e la sicurezza sul lavoro.
La visita pre-assunzione è particolarmente importante nei settori ad alto rischio, come quello edilizio, chimico, industriale, sanitario e nelle attività che implicano l’utilizzo di macchinari pesanti o l’esposizione a sostanze pericolose. L’esito positivo della visita consente al lavoratore di essere considerato idoneo alla mansione per cui è stato assunto.
Cambio di mansione
Quando un lavoratore cambia mansione, per un trasferimento o per un avanzamento di carriera, è necessario verificare nuovamente che sia idoneo a svolgere le nuove attività. Un impiegato che viene trasferito in un reparto in cui è esposto a rumori o a sostanze chimiche pericolose dovrà essere sottoposto a una valutazione approfondita, in modo da verificare la sua capacità di lavorare in quel nuovo contesto senza compromettere la sua salute.
In caso di assenza prolungata per malattia o infortunio
Se un lavoratore è stato assente per un lungo periodo a causa di una malattia o di un infortunio, prima di tornare al lavoro, l’azienda deve accertarsi che il dipendente sia nuovamente idoneo a svolgere le proprie mansioni. La visita medica è quindi necessaria per verificare che il lavoratore non abbia sviluppato condizioni fisiche o psicologiche che possano pregiudicare la sua capacità di lavorare in sicurezza.
In caso di sospetti di inidoneità durante il lavoro
Se, durante il normale svolgimento dell’attività lavorativa, emergono dubbi circa l’idoneità del dipendente (per esempio nel caso in cui il lavoratore manifesti sintomi di stress o di difficoltà fisiche), è necessario che venga sottoposto a una nuova visita medica. In questi casi, la valutazione medica deve essere tempestiva, per evitare che il lavoratore continui a eseguire attività rischiose per la sua salute.
La procedura per determinare l’idoneità alla mansione
Il processo di valutazione dell’idoneità alla mansione specifica avviene in diverse fasi, che possono variare a seconda del tipo di lavoro e alle condizioni specifiche del lavoratore. Tuttavia, in generale, la procedura prevede i seguenti passaggi:
Raccolta di informazioni sul lavoro
Prima di procedere con la visita medica, il medico competente deve acquisire tutte le informazioni relative alla mansione che il lavoratore dovrà svolgere. Queste informazioni comprendono una descrizione dettagliata delle attività, l’ambiente di lavoro, l’esposizione a rischi specifici (come agenti chimici, rumore, vibrazioni, ecc.) e la durata e l’intensità del lavoro.
Visita medica e accertamenti

Durante la visita medica, il medico competente effettua una serie di accertamenti per valutare l’idoneità del lavoratore. Tra gli esami più comuni troviamo:
Esami generali: controllo delle condizioni fisiche generali del lavoratore, come la pressione sanguigna, il peso, e la salute cardiovascolare.
Esami specifici: in base alla mansione, il medico può prescrivere esami mirati, come esami audiometrici, test della vista, esami delle funzioni polmonari, ecc.
Test psicologici e psichiatrici: per alcune mansioni, soprattutto quelle che richiedono una grande concentrazione e capacità di reazione (come quelle in ambito sanitario, dei trasporti, o in alta quota), è necessaria una valutazione psicologica.
Certificato di idoneità

Una volta completati gli accertamenti, il medico competente redige un certificato di idoneità che attesta se il lavoratore può svolgere la mansione specifica in sicurezza. Se il lavoratore non è idoneo, il medico competente può consigliare modifiche al posto di lavoro, un adattamento delle mansioni o, in alcuni casi, il cambio di ruolo. Se il lavoratore è ritenuto non idoneo, l’azienda dovrà prendere provvedimenti per tutelare sia il dipendente che l’ambiente lavorativo.
Monitoraggio periodico
Per alcune mansioni, soprattutto quelle in ambienti di lavoro ad alto rischio, è necessario che vengano effettuate visite mediche periodiche per monitorare lo stato di salute del lavoratore e garantire che continui a essere idoneo a svolgere il lavoro in sicurezza.
Implicazioni legali e responsabilità per l’azienda
L’idoneità alla mansione specifica non è solo un obbligo morale, ma un dovere legale per le aziende. La normativa italiana impone a ogni datore di lavoro di adottare misure preventive per garantire la sicurezza dei propri dipendenti.
Ignorare l’idoneità alla mansione specifica, infatti, può comportare gravi rischi legali.
Conclusioni
Abbiamo visto insieme come l’idoneità alla mansione specifica rappresenti uno strumento fondamentale per garantire la sicurezza sul lavoro. Attraverso una valutazione accurata delle condizioni di salute fisiche e psicologiche del lavoratore, l’azienda può prevenire infortuni, malattie professionali e garantire un ambiente di lavoro sano e sicuro.
La responsabilità di valutare correttamente l’idoneità alla mansione spetta a ogni datore di lavoro, che deve assicurarsi di adottare tutte le misure necessarie per tutelare la salute dei propri dipendenti e per rispettare le normative di sicurezza sul lavoro.
Investire nella sicurezza sul lavoro e nell’idoneità alla mansione è un atto di responsabilità che si riflette non solo nella protezione del lavoratore, ma anche nel successo a lungo termine dell’azienda.